Arte a Tu per TUTTI
Galleria Terre Rare, BO
Alcuni di noi hanno forse ancora in mente un frasetta breve e densa di Tom Wolfe (autore di Come ottenere il successo in arte), che nell’analisi irriverente del mercato visto come un cerchio chiuso in cui dettano legge, soli protagonisti, critici, galleristi e collezionisti, conclude con “il pubblico è escluso”.
La mostra che stiamo progettando vuole proporre un rovesciamento ironico delle parti , con gli attori che riprendono il proprio posto, come in un laboratorio dove si costruisce una situazione ideale di scambio alla pari ( “Ho fatto questo perché mi rappresenta. Ti piace? Prendilo”)
Attori:
- gli artisti, liberi di “creare divertendosi”, senza strabismi tra esigenze del mercato
e necessità espressiva individuale
- il pubblico, libero di avvicinare godere e possedere l’ arte senza inutili (o dannose) intermediazioni, esercitando il proprio diritto a fruire del valore estetico come bene primario
- il gallerista, libero di decidere proposte, preferenze, idee, senza doversi adeguare ad alcun cliché preconfezionato
Da tutto questo nasce “Arte a Tu per.. Tutti”,
i cui ingredienti sono il divertimento, la libertà, il gioco, la leggerezza, il piacere
Cosa si chiede agli artisti che partecipano?
Di proporre quello in cui più si riconoscono, qualcosa nato in un momento di “distrazione” o creato appositamente per stabilire col proprio pubblico un dialogo più intimo
Altrimenti detto, con le parole di uno dei protagonisti della mostra.
“ (..) proporre quello che è fatto senza la preoccupazione di doverlo vendere, fatto solo perché era bello pensarlo e realizzarlo in quel momento, liberi da progetti e da strategie.
Ci sono lavori che non mostriamo perché la comunicazione con i nostri pubblici ci richiede coerenza, e alcuni nostri prodotti non lo sono. (…) Se potessi scegliere un sottotitolo per una mia mostra scriverei: le opere che ho realizzato senza il desiderio di diventare ricco, bello e famoso.
Convincere e vigilare sugli artisti affinché propongano opere vicine a questi inviti è compito non facile per il gallerista. Raccontarlo al pubblico è molto più semplice.
Sarebbe una delle poche volte in cui gli artisti si mettono a nudo.”
Infine, considerando Art Discount come sottotitolo, prezzi variabili da 29,99 a 199,99 euro
(al consumatore ..)
Rosa Biagi