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Work in progress

Maurizio Follin

Venuto al mondo la notte in cui alla RAI trasmettevano La Cantatrice Calva di Ionesco
. allattato con il costruttivismo di Malevich e l’astrattismo di Kandinsky,
. svezzato dall’informale di Vedova e l’action-painting di Pollock,
. fluttuando fra i versi di Ginsberg e gli accordi di Zappa,
non potevo che crescere uno spirito libero.

Libero di studiare figura e natura morta, per poi esprimermi con dripping e mouse.
Libero di non incontrare il favore del mercato, ma di stupire e appassionare gli amici.
Libero di usare drappi non intelaiati, che richiedono un certo coraggio a quei pochi che vogliono attaccarseli sopra il divano buono.
Libero di mixare pittura ed immagini digitali, progettando improbabili ambientazioni difficilmente realizzabili se non in formato virtuale.

Con il mio lavoro cerco di darmi la possibilità di trasmettere buone vibrazioni a quei pochi curiosi che, disposti ad uscire dai loro panni intellettuali, accettano di respirare una boccata di pura creatività.

Non appartengo a nessun “ismo”,
non ho la presunzione di creare qualcosa di nuovo e tanto meno di Originale . . . . .

però mi ci diverto.

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2012 “GEOGRAPHY, Alice!” per una partita a scacchi

Galleria 3D, Mestre-Venezia 
a cura di Sara Sist e Adolfina De Stefani











“GEOGRAPHY, Alice!” per una partita a scacchi / chess match
COLLETTIVA di Arti Visive alla 3D Gallery di Mestre, Piazzale Candiani 31


La vernice è prevista per sabato 17 novembre 2012, alle ore 20.00,
Piazzale Candiani, 31 Mestre Venezia - Galleria 3D – Galleria del Palazzo Donatello sarasist@yahoo.it 349 3794668 – www.adolfinadestefani.it - adolfinadestefani@gmail.com


Progetto di Adolfina De Stefani a cura di Sara Sister

Dal 17 novembre  2012 la galleria 3D presenta una collettiva di artisti di Arti Visive in uno spazio  contenitore/laboratorio a disposizione della creatività. Con la personale laboratorio di Adolfina De Stefani ha dato  inizio la sperimentazione, sul progetto da lei ideato GEOGRAPHY ALICE   dove lo spazio architettonico diventa visione e creazione. Sono stati invitati artisti ad interpretare con le diverse espressività il viaggio di ALICE, in una grande messa in scena “partita a scacchi”. Gli artisti di varia provenienza hanno lavorato sulla traccia di Alice come romanzo e come personaggio dell’autore Lewis Carroll che ancora conserva intatta tutta la sua freschezza, incantando non solo i più giovani ma anche gli adulti, sfidando giochi linguistici, trucchi psicologici, situazioni impossibili, mettendo in discussione la realtà  svelando l’irresistibile fascino dell’assurdo.


Scrive Lucia Mayer di Lewis Carroll …tutti conoscono “Alice nel paese delle meraviglie”, ma altrettanto intrigante e surreale è il seguito, ovvero “Alice allo specchio”, in cui la famosa eroina diventa protagonista di una surreale partita a scacchi giocata tra fiori parlanti, inesistenti personaggi ed improbabili animali ibridi. Superando attese, ostacoli e difficoltà, Alice riuscirà alla fine a dare scacco alla Regina, diventando così un simbolo dell’imprevedibilità della vita che, come un gioco, insegna a diventare adulti e a superare le avversità di cui è disseminata.
“Geography Alice, per una partita a scacchi” può essere inteso come una interpretazione del testo di Carroll, e più in generale come una esaltazione delle qualità proprie di Alice, qualità che connotano il mondo dell’infanzia e che lo scrittore inglese aveva genialmente colto attraverso i suoi racconti.
Mediante installazioni, video, performance che coinvolge lo spazio e lo spettatore in un chiasmo continuo tra opera d’arte e fruitore, si dispiega tutta la forza del messaggio simbolico che gli artisti intendono  trasmettere. Nel racconto di Carroll il sogno di Alice è una proiezione dell’immaginario incorrotto del bambino, la sfida per gli artisti è riuscire a rappresentarla, utilizzando con sapienza la varietà dei linguaggi artistici.


ARTISTI INVITATI:
Mirella Bettella, Cristiano Biondo, Enrico Bonetto, Anna Boschi, Manuela Brunello,  Barbara Cappello, Libera Carraro,  Massimo Casagrande, Iacopo Castellani, Paolo G. Conti, Carmela Corsitto,  Laura Cristin,  Adolfina De Stefani, Elisabetta Di Sopra, ESC, Maurizio Follin,  Annamaria Gelmi, Sara Giordani, Paolo Gobbi, Claudio Grandinetti, Gianpaolo Lucato,  Ruggero Maggi, Giuliano Mammoli,  Gruppo Sinestetico, Antonello Mantovani, Graziella Mario, Milena Pedrollo, Carlo Pucci, Giancarlo Pucci, Sabina Romanin, Antonio Sassu, Fulgor  C. Silvi,  Erik Strauss, Daniele Valente.



La mostra è curata da Sara Sist, già nota a Venezia per la curatela di diversi eventi collaterali la Biennale d'arte, tra cui le esposizioni in collaborazione con l’Università Zayed degli Emirati, ma soprattutto per aver ridato vita al prestigioso Premio Internazionale d’Arte La Colomba.