Immagine pubblicata nel volume "Ambasciata di Venezia" di Tiziana Baracchi e Giancarlo Da Lio
La
via è un’opera modulare e in continuo
corso di realizzazione ma anche un’opera speculare poiché rappresenta la storia
etica estetica dell’artista ma anche quella degli altri. Una diversità
nell’omologazione che già Jacques Monod aveva messo in luce. Una diversità
basata sul concetto di unicità. In realtà i contatti ci fanno subire
comportamenti e scelte che ci possono portare alle stesse reazioni e soluzioni.
Ma solo apparentemente sono le medesime poiché un’ulteriore approfondimento ci
fa scoprire altre differenziazioni come le sfumature infinite di un colore che
al di là delle regole fondamentali può essere manipolato nei modi più
differenti.
Giancarlo Da Lio